
ESAME DI STATO PER L’ABILITAZIONE
ALL’ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI GEOMETRA
Sessione 1998
PRIMA PROVA SCRITTOGRAFICA
Una società di produzione cinematografica vuole costruire un circolo per attività di cineforum. presentazione riservata di film, conferenze sul cinema, riunioni e dibattiti culturali.
Si chiede pertanto la costruzione di un edificio composto da:
- ingresso/guardaroba;
- sala di proiezione cinematografica con una capienza massima di 90-100 posti;
- un salone per mostre ed esposizioni di 200 mq circa;
- una sala-soggiorno per un massimo di 40 persone con angolo bar;
- una biblioteca ed emeroteca per il prestito dei libri ai soci con una superficie non superiore a 30 mq e con armadi di custodia per circa 2000 volumi;
- quattro salette di riunione e dibattiti di 25 mq circa;
- un ufficio di direzione con segreteria;
- locali accessori (bagni, locali ripostiglio, deposito, C.T., ecc…).
Si chiede inoltre che la copertura del fabbricato sia realizzata, in tutto o in parte, con capriate in legno.
Il candidato, scelta la forma, la posizione, la dimensione del lotto, la scala di rappresentazione e qualunque altro elemento ritenuto utile o necessario alla progettazione, esegua la planimetria del fabbricato corredata da due prospetti e da una sezione caratteristica.
Il geometra completi l’elaborato con l’esecuzione di qualche particolare costruttivo della capriata.
Infine il candidato esponga in una breve relazione i criteri adottati per la progettazione e illustri, secondo la regione di appartenenza, le caratteristiche dei materiali usati per la realizzazione del fabbricato.
Durata massima della prova: 8 ore.
Durante la prova sono consentiti l’uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti e la consultazione di manuali tecnici e di raccolte di Leggi non commentate.
SECONDA PROVA SCRITTOGRAFICA
La proprietà fondiaria quadrilatera di vertici 1-2-3-4, per motivi di successione testamentaria, deve essere divisa in due parti equivalenti.
I beneficiari decidono di realizzare il frazionamento con una dividente M-N parallela al lato 1-2 e convengono altresì che quella dividente rappresenti l’asse di un canale per uso irriguo, di comune proprietà.
Il tecnico preposto all’espletamento dell’incarico professionale decide, indipendentemente dalle coordinate cartografiche planimetriche lette sugli atti catastali, di ridefinire la geometria di quel fondo mediante un opportuno rilevamento i cui risultati, comprensivi delle quote, conseguenti alle misurazioni e ai relativi calcoli, sono qui riportati:
X1 = 236,80 m | X2 = 576,10 m | X3 = 616,00 m | X4 = 208,50 m |
Y1 = 172,40 m | Y2 = 368,40 m | Y3 = 960,10 m | Y4 = 840,20 m |
Q1 = 201,00 m | Q2 = 207,90 m | Q3 = 202,80 m | Q4 = 191,10 m |
Le due falde piane 1-2-4 e 2-3-4 definiscono l’orografia del fondo.
L’asse del canale sarà costituito da un’unica livelletta con quota rossa uguale a zero nel punto N e con pendenza negativa da N verso M. Il valore di essa sarà scelto dal candidato che fisserà anche la larghezza del fondo del canale e le scarpe delle sue sponde.
Il candidato, dopo aver determinato le distanze 1-M e 2-N (M sulla 1-4, N sulla 2-3), disegni, per la definizione di quel progetto, la planimetria della proprietà fondiaria e del frazionamento, il profilo longitudinale lungo l’asse del canale e un congruo numero di sezioni trasversali adottando opportunamente le scale di rappresentazione