Il diagramma delle masse, come il profilo longitudinale, è un elaborato realizzato in scale variate. A differenza del profilo longitudinale, le scale utilizzate nel diagramma delle masse mettono in gioco aree e distanze, in modo tale che si possa idealmente visualizzare nel grafico la rappresentazione di volumi di riporto e di sterro.

Le convenzioni utilizzate per rappresentare graficamente i volumi sono essenzialmente due:

  1. le aree di riporto sono considerate ne­gative, quindi riportate sotto l’asse delle ascisse (x) delle distanze; quelle di sterro sono considerate positive e quindi vengono riportate sopra l’asse delle ascisse (x)
  2. le aree di sterro vengono campite in giallo, quelle di riporto in rosso.

Come detto precedentemente, si utilizzano due tipi di scala diverse per la realizzazione del diagramma delle masse:

  • distanze nella asse x, solitamente rappresentate in scala 1:1000 o 1:2000 a seconda della distanza progressiva che occupano le sezioni trasversali realizzate
  • metri quadrati nelle asse dell ordinate (y), a cui si attribuisce una scala rapportata ad un segmento di lunghezza 1

 

Esempio esplicativo #1

distanze asse X 1: 2000 – aree asse Y 1 cm = 5mq

Su AutoCad avete lavorato in metri, ovvero digitando 1 sul programma di disegno, intendevate 1 metro lineare. Nel caso in cui il diagramma delle masse venga stampato in scala 1:2000, nell’asse delle ascisse x al momento della stampa 1 cm equivale a 20 metri (cioè 1 cm = 20 m); la scala convenzionale con cui avete rappresentato le aree di riporto e di sterro nell’asse delle ordinate è invece pari a 1 cm = 5 mq.

Cosa significa quest’ultima scala?

1 cm = 5mq significa che 1 cm rappresentato nella tavola cartacea, misurato con lo scalimetro, equivale esattamente a 5 mq.

Per realizzare 1 cm stampato su carta, in una tavola che vede le distanze sull’asse delle ascisse stampate in 1:2000, quale cifra avete dovuto digitare su AutoCad?

Avete digitato “20”, in quanto una volta stampato in 1:2000, risulterà di 1 cm

Un’area di sterro di 20 mq, secondo la scala di 1cm = 5mq, dovrà risultare su carta come un segmento lungo 4 cm

(5mq = 1 cm quindi 20 mq = 4cm)

Sul CAD, un segmento che dovrà risultare su carta lungo 4 cm sarà realizzato con una linea lunga 80 (unità di disegno), in caso di distanze rappresentate sull’asse delle ascisse che verranno stampate in scala 1:2000.

Tornando al nostro caso, 1 cm quadrato, rappresenterà un volume di:

  • 1 cm su carta nell’asse delle x = 20 metri (scala 1:2000)
  • 1 cm su carta nell’asse delle y = 5 mq (scala 1 cm = 5 mq)

quindi 20m * 5mq = 100 mc

Questo significa che il volume tra due sezioni consecutive, sulla tavola del diagramma delle masse, viene ricavato dalla seguente formula:

Volume (sez. 1 – sez. 2) = (area grafica) * 100 mc


 Esempio esplicativo #2

distanze asse X 1: 1000 – aree asse Y 1 cm = 5mq

In questo caso realizzeremo il diagramma con asse delle ascisse in cui sono rappresentate le distanze in scala 1:1000 e per l’asse y dove vengono rappresentate le aree con la convenzione 1 cm = 5mq.

Quando vale graficamente 1 cmq (ovvero, su carta!)?

Ripercorriamo lo stesso ragionamento di prima, le distanze in sSu AutoCad avete lavorato in metri, ovvero digitando 1 sul programma di disegno, intendevate 1 metro lineare.

In questo caso il diagramma delle masse verrà stampato su carta in scala 1:2000, quindi sull’asse delle ascisse x al momento della stampa 1 cm equivale a 10 metri (cioè 1 cm = 10 m); la scala convenzionale con cui avete rappresentato le aree di riporto e di sterro nell’asse delle ordinate è invece, come precedentemente, pari a 1 cm = 5 mq.

Cosa significa quest’ultima scala?

1 cm = 5mq significa che 1 cm rappresentato nella tavola cartacea, misurato con lo scalimetro, equivale esattamente a 5 mq.

Per realizzare 1 cm stampato su carta, in una tavola che ha le distanze sull’asse delle ascisse stampate in 1:1000, quale cifra avete dovuto digitare su AutoCad?

Avete digitato “10”, in quanto una volta stampato in 1:1000, risulterà esattamente un segmento lungo 1 cm

Un’area di sterro di 40 mq, secondo la scala di 1cm = 5mq, dovrà risultare su carta come un segmento lungo 8 cm

(5mq = 1 cm quindi 40 mq = 8cm)

Sul CAD, un segmento che dovrà risultare su carta lungo 8 cm sarà realizzato con una linea lunga 80 (unità di disegno), in caso di distanze rappresentate sull’asse delle ascisse che verranno stampate in scala 1:1000.Screen Shot 2015-04-27 at 14.30.41

La scala del diagramma delle masse sarà quindi rappresentata come dal disegno che vedete sopra.

Tornando al nostro caso, 1 cm quadrato, rappresenterà un volume di:

  • 1 cm su carta nell’asse delle x = 10 metri (scala 1:1000)
  • 1 cm su carta nell’asse delle y = 5 mq (scala 1 cm = 5 mq)

quindi 10m * 5mq = 50 mc (metri cubi)

Questo significa che il volume tra due sezioni consecutive, sulla tavola del diagramma delle masse, viene ricavato dalla seguente formula:

Volume (sez. 1 – sez. 2) = (area grafica) * 50 mc


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